GIUSEPPE D'ADDARIO (1953)
Diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Monza (1973) è insegnante dallo stesso anno al 1978 presso la scuola professionale "Luigi Motta" (materia d’insegnamento “Disegno Geometrico”. In seguito abbandona l'insegnamento per intraprendere la professione grafico-pittorica. Seguono anni particolarmente fecondi per quanto riguarda l'arte pittorica alternati da studi sulla "Nuova figurazione" (Klee e Kandinsky) a produzioni pittoriche informali e concettuali. Queste ultime saranno raccolte, più tardi, in un libretto denominato “Oasis”. Del 1976 è il ciclo di ricerca: “Struttura e figurazione del quadrato” consistente in una serie di analisi ed elaborazioni grafiche inerenti le possibilità di sviluppo della forma geo-metrica del quadrato. Dopo i primi approcci ed esperienze teatrali come attore, nel 1972 unisce un gruppo di giovani per fondare la Compagnia Teatrale Monzese. È del 1975 l'approfondimento alle tecniche teatrali con la partecipazione ad un corso di teatro, a Milano, tenuto da una insegnante del Piccolo Teatro di Milano. Dal '78 al '79 realizza una mostra collettiva ed un laboratorio teatrale presso il palazzetto N.E.I. a Monza con l'allestimento di uno spettacolo teatrale. Nello stesso periodo (’79), dopo esperienze e studi sulle ultime tendenze teatrali, influenzato maggiormente dalle teorie di Jerzy Grotowski ed Eugenio Barba, cambia la denominazione della compagnia in quella attuale "Teatro 3" (terzo teatro, in cui l'azione dell'attore prevale sul resto dell'allestimento scenico). Nei prossimi anni continua la produzione di opere astratte e concettuali, oltre ad opere informali-materiche. Nel 1986 consegue l'attestato di "Comunicazione avanzata" presso il CESMA di Milano in cui ha modo di acquisire le sofisticate tecniche e pratiche della comunicazione visiva. Dello stesso anno è la scrittura e messa in scena della sua prima commedia "DEDALUS ON" realizzata in due mesi in occasione del progetto culturale: "SPAZI PER LA CULTURA" che vedeva la partecipazione della maggior parte delle associazioni culturali monzesi. In seguito saranno scritte e rappresentate altre sei commedie. Approfondisce sempre di più le tematiche teatrali con arricchimento nel campo scenografico, costumi/luci e, nello stesso tempo, propone allestimenti di autori contem-poranei, con qualche concessione ai classici: Molière e Shakespeare. Nel 1992 realizza la mostra collettiva:“Spazio-Materia-Cosmo”;mostra di pittura ed installazioni in cui l’opera viene proposta nella sua interezza e nella sua proiezione-espansione spaziale, quindi in rapporto con l’ambiente ricreato dagli artisti. Inoltre, nello stesso spazio, una installazione veniva realizzata durante gli orari di esposizione, in modo tale che il visitatore potesse osservare l’operazione nella sua evoluzione. Nel 1994 è promotore e responsabile della "I Rassegna delle Compagnie Teatrali Monzesi" in cui è impegnato a realizzare una più concreta collaborazione tra le associazioni culturali.

In questi ultimi anni ha sempre più la consapevolezza dell'importanza e del ruolo che ricopre un’associazione culturale nell'ambito cittadino, pertanto fonda l’Associazione culturale “Arte&Arte”la quale unisce una serie di pittori di arte contemporanea.
Propone progetti culturali atti a stimolare la conoscenza, sempre più approfondita, di autori quali nel 1997: "Shakespeare nostro contemporaneo - Shakespeare cittadino europeo" con l'intervento del drammaturgo Luigi Lunari e la realizzazione di una mostra di pittura e di fotografia inerente alle tematiche della commedia realizzata dalla com-pagnia: "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE"; insieme al coinvolgimento della "BRITISH COUNCIL" con un seminario in lingua sull'argomento.
Con l’intenzione di ricollegare la forma pittorica alla quotidianità ed alle problematiche sociali nel 1998 realizza, insieme ad altri tre pittori la collettiva: “Aldo Moro-un uomo tradito”. 
Nel 1999 continua il suo interesse per la sperimentazione teatrale e realizza un Labo-ratorio Teatrale per aggiornare gli attori della sua compagnia all'arte teatrale e alle sue problematiche progettuali, metodologiche  e pedagogiche.
Ultimamente la sua attenzione si è concentrata sul periodo della Commedia dell'Arte, perché in questo periodo di inizio secolo in cui pare vincere la tecnologia; il video ed il computer; la carica di creatività, fantasia e libertà tipica di quella forma d'arte, saranno senz'altro utili alla nostra epoca e a ciò che ci riserverà il nostro futuro prossimo.
Nell’aprile 2004 apre, la galleria “Teresa Noce - centro di arte contemporanea” spazio espositivo aperto alle manifestazioni ed alle ultime tendenze artistiche.

Ha realizzato spettacoli teatrali curando regia e allestimenti scenografici di autori classici (Shakespeare, Molière), moderni  (Pirandello), e contemporanei (Ennio Flaiano, Edward Albee, Jean Tardeau, Gina Lagorio e André Roussin).
Oltre a messe in scena d’autore ha scritto e rappresentato propri testi drammaturgici (è iscritto alla Siae dal 1986).

Opere teatrali scritte e rappresentate da Giuseppe D’Addario:
“DEDALUS ON“ (1986) commedia in due atti;
“MYOSOTIS” (1992) spettacolo multimediale in due tempi;
“SABATO POMERIGGIO” (1993) farsa in due atti;
“EN-TRANCE” (1995) farsa in due atti;
“TI SALUTO, MARIA” (1998) atto unico;
“ANGELI” (2004)  dramma in due atti;
“ISABELLA E IL DUCA” (2005)  dramma storico in due atti rappresentato nell’aprile 2007 al Teatro Savoia di Campobasso in Molise, da una compagnia regionale.